Per le condotte che, all’esame dei risultati delle ispezioni televisive, presentassero problemi di piccola entità e localizzati in zone ben precise, può essere impiegato un risanamento localizzato mediante tronchetti in firboresina che interessano normalmente una zona lunga massimo 600 mm. Dopo aver individuato e mappato il punto da risanare con la telecamera, viene predisposto un nastro di feltro, di lunghezza adeguata, rinforzato con fibre di vetro o materiale similare e impiegato in cantiere con apposita resina indurente a temperatura ambiente. Il feltro così preparato è introdotto nella condotta, avvolto su un apposito tubolare pneumatico (pallone) dimensionato a seconda della tubazione. Il pallone è dotato di by-pass interno (un tubo di adeguate dimensioni che lo attraversi per tutta la lunghezza) in modo da non interrompere il flusso della fognatura. Il posizionamento del pallone viene eseguito con opportuni dispositivi come cavi di trascinamento mossi da argani motorizzati, aste flessibili o altro, sotto la guida di una telecamera di servizio. Una volta posizionato, il pallone è gonfiato con un’opportuna pressione pneumatica in modo tale che il nastro di feltro impregnato di resina venga compresso contro la parte da risanare, fino a far penetrare parte della resina nelle cavità e nelle crepe della parete lesionata. Successivamente all’indurimento della resina, il pallone viene sgonfiato ed estratto dalla tubazione lasciando all’interno uno strato di materiale che aderirà perfettamente alla superficie stessa della condotta. La resina rimarrà compressa contro la parete della tubazione in maniera tale da costituire un corpo unico saldamente unito senza compromettere la stabilità statica e l’elasticità del tubo. Al termine di queste operazioni si procederà a un’ispezione televisiva di controllo. Al termine della lavorazione, oltre al collaudo visivo con videoispezione viene eseguito un collaudo di tenuta, secondo la norma EN 1610, del punto risanato che ne attesterà la corretta impermeabilizzazione della zona trattata.
Un metodo molto utilizzato per la riparazione di giunzioni di tubo, dove la stessa presenti un’immissione di acqua di falda. Trattasi di un innovativo sistema completamente meccanico per il risanamento parziale interno dei tubi che evitando quindi l’utilizzo di colle, laminati o resine di natura chimica diventa facilissimo da posare. I manicotti QUICK-LOCK vengono utilizzati per tutte le comuni canalizzazioni di fognatura, acqua potabile e pozzi.
L’impermeabilizzazione del guasto avviene tramite compressione permanente del manicotto cilindrico in acciaio inox sulla guarnizione in EPDM poggiante sulla parete interna del tubo.
Questo avviene grazie a un meccanismo di ingranaggi all’interno del manicotto. Una volta inserito il manicotto all’interno della condotta mediante un apposito carrello guidato dalla telecamera e raggiunta la compressione desiderata, questo meccanismo impedirà il ritorno del manicotto bloccandolo permanentemente.
Di fondamentale importanza per una fognatura, è la cameretta d’ispezione. Spesso le giunzioni dei manufatti/elementi in calcestruzzo, pvc, polietilene, possono avere problemi di tenuta quindi possono creare problemi di infiltrazione/esfiltrazione dei liquidi.
A volte l’utilizzo di malte specifiche non risponde alle esigenze del problema, quindi la nostra azienda ne propone la riparazione con degli speciali anelli tenditori, da posizionare sulla giunzione che grazie alla possibilità di montaggio in loco risultano essere molto versatili nel passaggio anche in chiusini di dimensioni ridotte .